È un’utopia in Italia, come in molte parti del mondo, pensare a pendolari felici. Alzarsi presto, correre per prendere auto, metro o treno: una routine stressante e infelice. Ma c’è un’alternativa che non solo rende il pendolarismo piacevole ma trasforma radicalmente la giornata lavorativa.
Andare al lavoro in bicicletta non solo è indolore, ma è persino divertente. Mi ha reso più felice e più sano; arrivare al lavoro con il sorriso dopo una mattinata all’aria aperta invece che nel traffico è impagabile.
Numerosi studi dimostrano che coloro che affrontano spostamenti più lunghi in auto hanno maggiori probabilità di riscontrare problemi di salute e minore benessere, mentre i ciclisti sono i pendolari più felici. Pedalando verso casa lungo una strada fiancheggiata da foglie autunnali mutevoli mi son sentito più connesso all’ambiente rispetto ai giorni passati circondato da metallo e vetro. Respirare l’aria, rilassare i muscoli e sorridere come uno scolaretto stordito: un’esperienza impareggiabile.
Le biciclette elettriche, definite come un “farmaco miracoloso”, offrono vantaggi non solo per i ciclisti ma anche per chi vive intorno a loro.
Di certo le e-bike non sostituiranno ogni auto in ogni viaggio, ma possono rivoluzionare il nostro approccio all’inquinamento da carbonio. In un paese con periferie estese e centri commerciali privi di piste ciclabili protette, le e-bike non sostituiranno le auto tuttavia basterebbe solo il 5% di pendolari su e-bike per ridurre le emissioni del 4%.
Non è necessario vendere l’auto; fare brevi tragitti su e-bike potrebbe fare risparmiare denaro, ridurre le emissioni e migliorare salute e felicità.
La bicicletta elettrica non è solo un mezzo di trasporto, ma una chiave per una rivoluzione sostenibile. Che tu sia un pendolare stanco della routine o un appassionato ciclista, l’e-bike offre una soluzione chiara e sostenibile per un futuro più verde e felice.