Quest’anno per la pedalata della memoria abbiamo pensato di concentrarci sul principio di solidarietà e quindi di elaborare un percorso che si rifaccia all’attività dei “Giusti” che con il loro coraggio hanno salvato migliaia di ebrei dalla persecuzione nazi-fascista.
Saranno presenti Amedeo Ciaccheri presidente dell’VIII Municipio, Maya Vetri assessora alla cultura dell’VIII Municipio, Fabrizio Fantera figlio di un giusto di San Saba e Elio Limentani parente di Settimia Spizzichino alla quale è intitolato il ponte dal quale partiremo per la Pedalata della Memoria, alle ore 9,30 di domenica 28 gennaio.
La pedalata non è solo un tributo a Settimia Spizzichino, l’unica donna, delle tante deportate dal Ghetto ebraico di Roma, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, ma è anche un atto tangibile di solidarietà verso tutti i popoli che soffrono a causa delle guerre.
Noi, insieme, possiamo dimostrare che la solidarietà e l’impegno per un mondo migliore superano le divisioni e creano un futuro di speranza.
Noi, insieme, possiamo dimostrare che la solidarietà e l’impegno per un mondo migliore superano le divisioni e creano un futuro di speranza.
Dalle lezioni della storia e dalle attuali tragedie, dobbiamo imparare a comprendere, riconoscere e contrastare discriminazioni passate e presenti.
Questo non è solo un monito, ma un imperativo per le generazioni attuali e future: impedire che l’orrore si ripeta.
Oggi, mentre ricordiamo l’Olocausto, non dobbiamo solo rendere omaggio alle vittime, ma riflettere sulle molteplici dimostrazioni di solidarietà che hanno superato ogni barriera di credo e bandiera. Questa giornata commemora non solo il passato, ma invoca una riflessione profonda sulla nostra responsabilità di combattere l’ingiustizia ovunque essa si manifesti.
Il percorso che si snoderà principalmente in centro città (Garbatella, Ostiense, San Paolo, San Saba, Isola Tiberina, Ghetto Monti, Monteverde) si concluderà presso il giardino dei Giusti a villa Pamphili dove chi vorrà potrà fermarsi per il pranzo. (pranzo al sacco o in uno dei due bistrot di Villa Pamphili).
La pedalata della memoria è aperta alla cittadinanza, quindi se volete coinvolgere parenti e amici, sappiate che non ci sono vincoli associativi, la partecipazione e libera.
La pedalata della memorie ha il Patrocinio del comitato provinciale dell’ANPI e dell’VIII Municipio.
Vi aspettiamo numerosi.