Il Cicloturismo in Italia: Analisi dell’Indagine ‘Che Cicloturista Sei?’ della Fiab

Il Cicloturismo in Italia: Analisi dell’Indagine ‘Che Cicloturista Sei?’ della Fiab

L’indagine nazionale condotta dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab) sulla tipologia di cicloturisti in Italia offre uno sguardo approfondito sullo stato attuale e le tendenze del cicloturismo nel paese. Analizziamo i risultati e le implicazioni emerse dalla seconda edizione dell’indagine “Che cicloturista sei?” condotta su 2.500 persone.

Crescita del Cicloturismo e Ruolo delle E-Bikes: La ricerca evidenzia un forte potenziale di crescita nel cicloturismo italiano, con un significativo aumento dei cicloturisti che utilizzano biciclette a pedalata assistita. Interessante notare come le e-bikes abbiano aperto le porte del cicloturismo a chi non aveva mai praticato questa forma di turismo, con un aumento stimato della “vita media” di un cicloturista di dieci anni grazie a questi mezzi.

Preferenze e Destinazioni dei Cicloturisti: La primavera e l’estate rimangono le stagioni preferite per i viaggi in bicicletta, ma una quota considerevole di cicloturisti abituali si avventura anche in autunno e inverno, suggerendo un potenziale per de-stagionalizzare l’offerta turistica. Le mete predilette si concentrano principalmente nel Nord Italia, con regioni come Veneto, Emilia-Romagna, e Lombardia a godere di particolare popolarità.

Esigenze Differenziate tra Cicloturisti Occasionali e Abituali: L’indagine evidenzia differenze significative nelle esigenze tra cicloturisti occasionali e abituali, soprattutto per quanto riguarda le scelte di alloggio e i servizi richiesti. I cicloturisti occasionali mostrano una maggiore esigenza di pasti energetici, lavanderia per l’abbigliamento, mappe, noleggio biciclette, e escursioni guidate.

Sicurezza Stradale e le Preoccupazioni dei Cicloturisti: La percezione della sicurezza stradale rappresenta una preoccupazione chiave per i cicloturisti, in particolare per quelli occasionali. La convivenza con veicoli motorizzati è la principale fonte di preoccupazione, influenzando negativamente le intenzioni di fare cicloturismo. L’indagine sottolinea la necessità di investimenti nelle ciclovie per garantire la sicurezza dei cicloturisti.

Rischio di Taglio dei Finanziamenti alle Ciclovie: Un punto critico emerso riguarda il rischio di taglio dei finanziamenti alle ciclovie, con il governo che ha annunciato il possibile definanziamento di importanti infrastrutture. La Fiab e le Regioni hanno espresso preoccupazione e chiedono il mantenimento dei finanziamenti per sostenere la crescita del cicloturismo in Italia.

In conclusione, l’indagine rivela un panorama dinamico del cicloturismo italiano, evidenziando opportunità e sfide. Un appello urgente viene lanciato per mantenere gli investimenti nelle ciclovie e promuovere una mobilità attiva, sostenibile e sicura per consolidare l’Italia come una delle principali mete del turismo attivo.